Nella notte del 21 marzo 1956, Anna Magnani attende in solitudine la notizia della vittoria dell’Oscar per La rosa tatuata. Quella notte, colma di speranza e tensione, segna un punto di svolta: il trionfo pubblico si scontra con una frattura privata.
Mentre il mondo la acclama, Anna affronta l’addio doloroso a Roberto Rossellini. La rottura segna l’inizio di un distacco crescente dal cinema e il ritorno al teatro, luogo più intimo e autentico. Ma soprattutto, comincia un viaggio interiore tra ferite, amore e memoria.
Scritto, diretto e interpretato da Monica Guerritore, Anna racconta un momento cruciale nella vita di una donna forte e fragile, costretta a reinventarsi proprio quando sembra aver conquistato tutto.